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The Enchanted April by Elizabeth von Arnim

momotan's review against another edition

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4.0

Quattro donne, insoddisfatte per motivi differenti, cercano una fuga dal grigiore di Londra e, incontratesi per caso in un club per donne, si uniscono per affittare per un mese, ad aprile, un castello in Liguria.

Mrs. Wilkins, la protagonista principale e motore della storia, fugge da un uomo che pensa solo al lavoro e che si comporta in modo tirchio, sminuendola e facendo sì che lei stessa non si consideri più per niente.
Mrs. Arbuthnot, la mente, scappa da una vita passata seguendo rigidamente i dettami della chiesa, tradita nella sua fiducia dal marito che è diventato famoso per scrivere romanzi indecenti che lei non può assolutamente accettare, creando di fatto una frattura incolmabile tra i due.
L'anziana mrs. Fisher cerca silenzio e tranquillità, un luogo in cui riposare pensando al suo amato passato e a tutte le persone importanti che aveva conosciuto, lontana dall'idiozia delle persone moderne.
E infine lady Caroline, la bellissima Caroline, benedetta e maledetta da una bellezza totale e assoluta che le rende impossibile apparire brutta o odiosa a chicchesia, che ammalia tutti con ogni gesto involontario, vuole fuggire da tutto questo per riposarsi dalle attenzioni della mondanità.

Quattro perfette sconosciute che vedono nel sole e nei glicini della primavera italiana sul mare ligure la soluzione ai loro problemi.
E per Elizabeth von Arnim proprio i glicini, assieme a tutto il paesaggio ligure, ai parchi, ai fiori, al sole e al mare, sono la cura pefetta e ideale. Qui l'atmosfera ha un qualcosa di magico, contrapposto al grigiore spento e triste dell'Inghilterra, e anche se chi ci è nato ne è immune dandolo per scontato, le nostre protagoniste ne vengono sconvolte, cambiate nel profondo.

E così la timida mrs. Wilkins diventa l'anima della vileggiatura, spavalda e sensibile, capace di avvertire cose celate anche più di prima, quasi una sensitiva, pervasa dallo spirito del luogo al punto da volersi riappacificare con il marito.
L'amica Rose, contagiata dall'irruenza di lei, piano piano comincia a prendere le distanze dalla vita vissuta prima e cerca di sistemare i propri problemi.
E anche le due persone più problematiche mutano: lady Caroline riflette su sé stessa e sul senso di come ha vissuto finora, mentre mrs. Fisher si ammorbidisce, mette da parte la rigidità con la quale ha sempre vissuto e la severità usata per giudicare gli altri, e si riscopre sola e bisognosa di affetto, di amicizia.

Dei mutamenti miracolosi avvenuti quando drasticamente e quando gradualmente, poco per volta.
Mutamenti che hanno effetto anche sui due mariti, una volta giunti dalle rispettive consorti, pur se con importanti distinguo.

Mr. Wilkins appare mutato perché ha degli scopi molto concreti per quella visita, e il trattamento differente che riserva alla moglie è dovuto alla sua utilità materiale. Poi da questo trattamento differente nasce un circolo virtuoso che li rende vicendevolmente migliori, ma vista la base di partenza c'è da chiedersi se questo mutamento durerà anche una volta tornati a Hampstead, lontani da quell'atmosfera magica e dalle due nuove amiche della moglie, o se invece lei tornerà a essere grigia e succube della personalità del marito.
Mr. Arbuthnot invece inizialmente è sconvolto e si limita a reagire, temendo lo scandalo. Poi andando avanti accantona il sogno di lady Caroline e si concentra sulla moglie, sorpreso di trovarla così differente dalla rigida bacchettona che lo ha sempre giudicato e sfruttato, più simile alla ragazza innamorata e vitale che aveva sposato. Anche qui si parte quindi da una finzione, e resta da vedere quanto questa nuova intesa possa durare una volta tornati a casa, con lui che tornerà a scrivere biografie di amanti di re e lei che tornerà a venire contattata dagli ambienti religiosi che aveva sempre frequentato e guidato.
Lady Caroline poi, che in chiusura sembra destinata a cedere alle insistenza del padrone di casa, come potrà realmente innamorarsi di questa persona vittima del suo fascino sovrannaturale (ecco, questo fascino magico e perverso in grado di ammaliare tutti è un po' una noia, va detto) così come tutti gli altri? Mr. Briggs riuscirà a sconfiggere l'incantesimo e a mostrarsi con lei la stessa affascinante persona che hanno conosciuto le sue amiche? Non si saprà mai, ma le possibilità sembrano scarne.
Mrs. Fisher potrebbe essere la beneficiaria dei maggiori cambiamenti: scoprendosi meno acida di quanto vorrebbe, magari a Londra avrebbe mostrato più rispetto per le amiche finora bistrattate, avrebbe frequentato le sue nuove amiche di questa primavera magica e sarebbe forse stata più serena, meno oppressa dai fantasmi di un passato che ormai è sfumato.


Un libro scorrevole e allegro, una visione dell'Italia davvero magica, anche le parti descrittive dei paesaggi sono meno pesanti di quanto avrei temuto.
Però mi lasciano perplesso il fascino arcano di Caroline e sopratutto i dubbi relativi ai "lieti fine" delle varie storie, espressi prima.

agnestrooster's review against another edition

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funny hopeful lighthearted relaxing medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? N/A
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? N/A
  • Flaws of characters a main focus? No

3.5

Especially the first half was really entertaining, reading like a feminist novel at times, but a funny one. I would say it reads like an intelligent, original, hopeful and witty comedy. I think it is very 'English', I wonder how well it translates into other languages.

rdaisygal's review against another edition

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3.0

It was cute, but I was hopeful for more.

findingpeaceinabook's review against another edition

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5.0

Ohh I loved this book and I didn't expect I would like it as much. The characters were all so relatable in their own way, and I felt a little like I was on a vacation with them. And learning from their process, too.
I very much appreciated the insights into life that Mrs. Wilkins brought into the story.

So: an unexpected 5 stars from me...

I did find my mind wandered a bit while I was reading, but it didn't matter to the story, so it was a bit like watching a relaxing TV show.

Last note:
SpoilerI thought the men were unpleasant characters.. I was a bit disappointed when all of them ended up 'matched' with someone. I thought they didn't deserve those wonderful women.
And what is that sh*t of attributing good character traits to men. Like in Dracula, where the bravest character - a woman - was called a woman with a man-brain, and here a woman was given a 'compliment' about how she was a woman with the loyalty of a man. Ew.

bkowalczik's review against another edition

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4.0

von Arnim is so witty, this is a charm of a book. As the characters mused to themselves about each other - it was quite funny - but in an understated sort of way. Of course there were some flights of fancy in how it all turned out - but it has to be, after all, it's enchanted.

mtolivier's review against another edition

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5.0

This book thoroughly enchanted me. I love the movie but I don’t think I had read the book before our book club chose it. I loved the characters, I loved the amazing Italian villa and countryside, I loved the writing—I loved every minute of it.

lugaretzia's review against another edition

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2.0

2.5
Pues qué decepción. Sobre todo porque me gusta el estilo de E. von Arnim y porque el libro empieza muy bien. Pero es que a medida que avanzaba he ido torciendo el gesto y al final no he podido evitar cabrearme.
SpoilerPrimero porque el mensaje es que el único final feliz posible para una mujer es tener un marido (aunque no la quiera, aunque sea un golfo, aunque esté con ella solo por interés…). Y segundo porque hace caer todas las culpas de que un matrimonio no funcione en las mujeres: solo cuando Lotty y Rose, arrepentidas de no haber tratado bien a sus maridos (¡!), deciden ser más cariñosas con ellos, la relación se arregla. Que manda narices que sean ellas las que tengan remordimientos con las joyitas de maridos que tienen. Es que hasta a Caroline –la única soltera–, que estaba huyendo de los hombres acosadores y babosos que la perseguían continuamente, le encasqueta Arnim un tipo exactamente así en la última página del libro, de la forma más forzada y precipitada y sin ningún tipo de lógica narrativa. Porque lógica no tiene precisamente el libro: la evolución de los personajes se basa en que llegan a un sitio bonito y automáticamente cambian su forma de ser, con lo que se transforman también sus maridos y alcanzan un supuesto final feliz. Todo sucede por arte de magia (el embrujo de las glicinias), sin que haya una verdadera construcción de los personajes de las cuatro mujeres. En resumen, usa medios bastante tramposos para colarnos un mensaje conservador hasta el tuétano (sospecho que incluso para la época en que se escribió).

pio_bk's review against another edition

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hopeful lighthearted reflective relaxing medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? No

4.0

markludmon's review against another edition

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5.0

A wryly, astutely told story of four women transformed by a month-long holiday in a medieval castle on the Italian Riviera. A best-seller when it was published in 1922, it sensitively charts the shifting dynamics among the women and their guests, with four vividly drawn central characters. A Sex and the City for the 1920s (albeit without the sex or the city).

cuteswamp's review against another edition

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medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? N/A
  • Flaws of characters a main focus? Yes

2.75