fedelikeslego's reviews
64 reviews

I wanted to give it 4 stars, but then I read the last 10 pages. They were so bad I changed my whole mind.

Pro:

Cons:

Recensione no spoiler, non dico niente che non faccia parte della trama principale, conosciuta e pubblicizzata. È presente un piccolo spoiler ma è nascosto e segnalato.

Due parole: che schifo. Idea bellissima ma esperimento terribilmente mal riuscito. Leggerlo è stato un orribile parto, mi sono dovuta obbligare a finirlo. Ho visto molti commenti positivi ma io non riesco a farmi ingannare "facilmente" dalla bella poesia (che dura mezza riga). Ci sono frasi molto carine ma i commenti inutili di Luca e Tea sono talmente tanti, e dico talmente tanti (tipo il 90% del libro), che ti fanno perdere tutta la bellezza. Il dizionario emozionale è la parte peggio riuscita, ed'è un peccato perché è proprio lì che si sarebbe dovuta trovare la poesia. Sono presenti talmente tanti termini inutili (né poetici, né utili ai fini della trama), che non ci capisci un c***o, nel frattempo ti sei dimenticato della bellissima frase letta prima e non fai che chiederti "Ma che sto leggendo? Qual'è il punto? Sono scemo io?", e allora rileggi la stessa cosa cento volte, senza che questa migliori. 

Tea de Girolamo è completamente inutile. Sarebbe stato più sensato farla intervenire solo nell'introduzione e alla fine, invece (per fortuna neanche troppo spesso) se ne esce interrompendo le lettere del dottor. Chenosi con i commenti più inutili che potrete mai leggere (quasi della serie, "Il cielo è blu" - Dott. Chenosi; "Il dottor Chenosi sta dicendo che il cielo è blu, molto audace da parte sua" - Tea de Girolamo; non sto scherzando quando dico che sono tutti inutili e fastidiosi). Anche il personaggio di Lei è completamente inutile, non ha letteralmente nessuno scopo nella storia, se fosse stato eliminato la trama sarebbe rimasta esattamente identica, eppure metà libro è comunque su di lei.

Il libro non solo è terribilmente scritto, è anche terribilmente impaginato. Non mi puoi mettere una lettera di tre pagine con dei documenti medici in mezzo. Perché mi fai fare avanti e indietro ottocento volte? Mettilo alla fine e stop. E poi, perché mi obblighi a fare avanti e indietro anche ogni santa volta che dici un termine medico inventato e con 12 significati? Peggio ancora quando la definizione del termine ti rimanda a un'ulteriore definizione che ti devi andare a cercare 40 pagine dopo. Non riesco neanche a dirvi quanto sia fastidioso questo terribile labirinto. Da una parte questa "intricazione" è  carina perché il personaggio principale del libro è la pianta della "Condanna", che si "arrampica" nei personaggi e nei luoghi del borgo; dall'altra però... è eseguita male, malissimo.

Tralasciando l'orribile scrittura, la storia era carina, ma anche qui, poteva essere sviluppata meglio. Non fatevi ingannare dalla pubblicità che è stata fatta, il mistero è praticamente inesistente. Mi è piaciuta  la trama principale, questa potente "pianta della Condanna" che ammalava e ammaliava gli abitanti del borgo. Le storie dei pazienti sono carine ma sfortunatamente a metà libro si nota fortemente come la fantasia dello scrittore inizi a svanire. È stato anche troppo improvviso il passaggio dagli ultimi casi medici al crollo dell'edificio, sembra completamente impossibile.

il libro personalmente sarebbe dovuto finire con la morte della maga, l'uomo giallo e il neonato erano due personaggi insensati, stupidi e mal eseguiti. La mia parte preferita è stata quella dei 12 uomini che hanno rapporti con il mondo vegetale, anche la storia di Tea che non torna a casa è molto carina

Avrei apprezzato molto di più se il libro fosse stato ridotto di ⅔: la trama sarebbe risultata più piena, la poesia sarebbe risultata più "potente", definizioni e personaggi inutili sarebbero stati tolti e il libro sarebbe diventato un capolavoro.

It is extremely difficult to write this review without sounding “bad”. I enjoyed the reading and I’ll write my favourite quotes at the end, but since this is a review about the book, and not what she’s saying, I’ll be a little harsher.  

This short book is a collection of Greta’s speeches. Even if I found some great quotes, hearing and reading speeches are two very different things. This book was short but extremely repetitive, it was annoying reading her presentation of herself every 5 pages (out of 69!). I would have loved much much more to read a single, longer, written-speech that could somme them all. 

Unlike Convenience store woman, which I hated and couldn’t keep myself to finish it, I liked this. I read it in one sitting and I’m giving it 4 stars just because I enjoyed reading it.

I’m so confused I feel like I’m high. That’s what it feels like at the end of the “experience ”. I felt so high that their discussions had perfectly made sense.

I think that the book could be divided in two parts: 

Movie reccomendation: The Holy mountain (1973), I felt the same way reading the book and watching the movie. Different plot, different settings, same vibes.

Premise:
I think that it comes out pretty natural to compare it to Persepolis. The plot is very similar, the historical period is the same, even the artwork is similar, but I didn’t see it as a bad thing. War is war. You can’t just say that Persepolis did it best because war is war, and it’s awful everywhere. This is just a different experience, but still a true story, so we should pay some respects for who lived through it and for who died because of it.

What is it about?:
I found it a “lovely” story. It doesn’t tell us much about the war, but it makes us live with the characters for a couple of hours. We discover what happens “inside the walls” during the war, and how people still try to act “normal” during this awful scenarios. Persepolis is a little different because it’s more of a life-long story, here we’re just spending a typical day with the characters.

The story switches between what happens in the room and the past life of the characters who stay there. This thing comes out pretty naturally in the story line and it adds a lot, in this way we’re able to learn about the culture as well (foods, weddings, maids, games, baby’s names).

Characters analysis:

Some people have criticised the behaviour of the characters, saying that they lacked feelings, such as anger or sadness. According to my interpretation, they are not lacking anything. This people are just trying to live their lives as normal, that’s why they love the little things (coffe, cakes, vodka, tapestry, watering the plants). Some of them are just surrendered by their faith

This happens for example with:
- Anhala, who is unfortunately completely abandoned by the family she grew “What about you? You’re not going with them? Me? Oh, nooo. Canada’s too far away… I’m much to old for that now. […] I’d rather stay here! At least I feel at home here”. Also “Farah’s parents left the country the next day, they moved to Paris […] to wait until the situation in lebanon settled down. They left Anhala behind.”, and at the end “Farah and Ramzi finally got theit visas […]. Farah’s aunt took Anhala in”.
- Ernst, who keeps playing the board game by himself, playing both as himself and his dead brother.

Final thoughts:
The drawings are super cute and they have so many pretty and delicious little details. It took me about 2 hours to finish the whole thing. It’s definitely an easy read and I feel like it’s more of a child reading then Persepolis. I enjoyed it a lot , recommend it!

Storia carina ma mi sono stufata di leggere King, scrive di m***a.

Osservazione carine Gianni ma non mi interessano i tuoi ricordi d’infanzia 

L'ho letto secoli fa e non ricordo molto, ricordo però che non aveva molto senso e secondo me mancava di qualcosa, avrei preferito fosse più lungo

Metto due e mezzo perché è il voto più neutro. Cosa dire? Non ci ho capito niente, ma è colpa mia perché non conosco abbastanza ne la maternità, ne la religione, ne la storia per capire questo libro. Religione e periodo storico a parte non mi è comunque piaciuta questa idea di figlio come continuità del proprio essere e corpo femminile come contenitore

Lettura interessante, sinceramente nient'altro da aggiungere, avrei preferito più fatti e meno giri di parole.