A review by justjaqueline
The Hate U Give by Angie Thomas

5.0


Non so scrivere recensioni, ma per questo libro farò uno sforzo, perché è importante.
Dal punto di vista diciamo "formale" (personaggi, intreccio, la scelta di usare l'AAVE nei dialoghi che ho particolarmente adorato) il libro è spettacolare: ha uno stile fluido, personaggi ben delineati, una leggerezza che uno non si aspetterbbe da un libro del genere. Ho provato a metterlo giù, ma non ci sono riuscita.
Però a sperperarmi in complimenti su questo mi sento di tradire la vera stella del romanzo, ovvero la maestria con cui sono stati trattati i temi che lo compongono.
La police brutality è un tema che in realtà non mi tocca, ma di cui, per forza di cose oramai, anche solo per il tempo che passo su internet, sono a conoscenza. E' sicuramente un tema complesso, e questo libro riesce a toccarne qualsiasi sfaccettatura: stereotipi e riferimenti alla black culture, la paura di parlare e quella di rimanere in silenzio, l'odio per le forze dell'ordine, ma non sempre di quelli che ne fanno parte, il razzismo, la povertà, la voglia di riscatto e quella di non abbandonare le proprie radici.
Ci saranno sicuramente persone che non capiranno il messaggio del libro, perché nel raccontarlo l'autrice non si risparmia nel trattare anche le sue parti più spinose, tra cui le difficoltà, alle volte, nei rapporti tra bianchi e neri. Esistono, e nasconderle nello stanzino perché offendono qualcuno mi fa davvero ridere. Gli esseri umani hanno reazioni sbagliate e pensieri inopportuni, non ci possiamo fare niente, ma è il modo in cui agiamo che alla fine parla per noi,
Perché queste cose continuano ad accadere, ancora ed ancora ed ancora, e abbiamo bisogno di tante persone che prendano il toro per le corna e urlino al mondo che c'è un problema che non può essere ignorato.
Io, ripeto, sono la persona meno adatta a parlare di tutto ciò perché le discriminazioni che ho subito nella mia vita sono di tutt'altro tipo. Ma fatevi un favore, e leggetelo.