"I no che non ho detto, e che avrei voluto dire, mi sono sempre costati carissimi, me li ricordo tutti. [...] Tutti quei no mi sono sempre sembrati un pericoloso ostacolo a essere considerata buona e generosa. Vai a capire perchè ci tenessi cosi tanto. [...] Volevo cose che non volevo perché pensavo ci fosse un solo modo di comportarsi, e che fosse insindacabile. Si faceva così, punto e basta. Dire sì, sempre. Tentando di ricucire strappi, immaginandomi comunque felice perché migliore di quanto fossi davvero, pensando che prima o poi sarebbe arrivato qualcuno a dirmi grazie, a rendere immortale la mia effige di santa protettrice di tutti i si del mondo."

Molto piacevole e pieno di spunti su cui riflettere, pieno di riferimenti a libri che dimostrano quanto dire di no non sia la fine del mondo, e che invece molti "si" possano davvero stravolgere in positivo le situazioni. E' piacevole leggere di persone che hanno affrontato i tuoi stessi crucci e che ne sono "uscite" positivamente.
(Ma veramente pieni di riferimenti a libri, quanto ha letto e quante persone conosce sta donna?)