Quattordicesimo volume della serie.
Fa effetto, ma fa ancora più effetto notare come il livello si sia mantenuto altissimo, e come adesso che i livelli di potere sono altissimi e le macrotrame cominciano a svelarsi, tutto rientra nel grande schema.
Moltissime le cose che ancora non sappiamo, molti i misteri da svelare, ma i dettagli cominciano a scivolare al loro posto.
E tutto quanto vissuto finora, a partire dai primi casi con i quali abbiamo conosciuto l'allora "solo e unico Mago Professionista di Chicago" fino ad arrivare ai colpi di scena che hanno cominciato a distruggere lo status quo e a far precipitare gli eventi... tutto quanto rientra in un grande progetto, nel piano orchestrato da chi sta nell'ombra.

E tutto era già deciso e progettato, dall'autore, fin dal primo libro.
Terrificante.


Ora Harry è il Cavaliere d'Inverno. Vive nel palazzo di Mab, è il suo braccio armato, e deve fare i conti con il popolo fatato. E col suo primo incarico da parte della Regina dell'Aria e dell'Oscurità.
Nel frattempo deve anche evitare la distruzione di Chicago e di Demonreach, scoprire la verità sulla "sua" isola e sul pozzo di energie che vi risiede, scoprire la verità sugli Esterni, sui suoi stessi problemi di salute.
E mettere in prospettiva tutto quanto gli è accaduto finora.

Oh, e ovviamente nel finale avremo ancora modifiche tremende agli status quo, colpi di scena e nuovi problemi da sommare ai precedenti.
L'unico punto un po' debole della storia direi che è dovuto alla prevedibilità di chi fosse il nemico da affrontare, tra i due possibili. A parte questo, la discesa verso la mostruosità di Harry Dresden è resa splendidamente, il suo sforzo di fare la cosa giusta, la sua lotta per mantenere la propria umanità.

Una serie davvero eccellente!