Dalle scuole medie avevo questo libro nella lista di lettura e finalmente sono riuscita a leggerlo. All'inizio non mi piaceva, addirittura facevo fatica a procedere, ma verso il primo quarto mi ha catturata.
Molto interessante vedere come la vita dei personaggi combaci con la politica dell'epoca in modo veritiero, ma senza mai che quest'ultima la sopraffaccia. La tragedia è comunque nascosta da una coltre di speranza umana.
Il protagonista non mi sta molto simpatico, però mi ci sono rivista comunque quindi il compito dell'autore è stato svolto.
André Acimam ha tradotto le tre opere della serie ferrarese di Bassani e si è ispirato proprio a questo libro per la stesura di "Chiamami col tuo nome".
Ora mi manca solo da vedere il film.