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A review by momotan
Small Favor by Jim Butcher
4.0
La trama dei singoli libri ormai è prevedibile: Harry viene invischiato in qualche questione soprannaturale, tirato in ballo da fate, legami di amicizia o doveri come Warden. La situazione è molto più complicata del previsto presentando almeno tre gruppi contrapposti.
Si assiste a un escalation dei poteri in ballo, Harry chiama a raccolta degli alleati, in qualche modo riesce a tenere testa ai nemici immensamente più forti e vince.
In questo caso il casus belli è uno dei favori che Harry ancora deve a Mab, la regina delle fate d'Inverno.
La situazione è anche più complicata del solito, visto che vede le due corti di Fate contrapposte ma intersecate a Marcone, ai Nicklehead di Nicodemus e ai giochi di tradimenti dei membri occulti del Black Council.
Gli alleati chiamati a raccolta sono praticamente tutti quanti quelli residenti a Chicago. A parte il branco di licantropi, ormai surclassati immensamente come scala di poteri e quindi più dannosi che altro.
Abbiamo così
Compaiono nuovi personaggi che danno un respiro ancora maggiore alla storia, i poteri aumentano nuovamente, ma quello che rimane più impresso di questa storia è la ciclicità del libro.
Come l'inizio di colleghi in qualche modo al finale, in modo quasi beffardo.
E non possiamo non essere al fianco di Harry nella sua accusa finale nella cappella, anche se poi l'addetto alle pulizie è una figura abbastanza usurata e affatto originale.
Per il resto, ottimo ritmo, ottima azione e una voglia assurda di continuare a leggere di Harry Dresden, stupiti dalla stabilità del livello qualitativo della serie anche arrivati al decimo libro.
Si assiste a un escalation dei poteri in ballo, Harry chiama a raccolta degli alleati, in qualche modo riesce a tenere testa ai nemici immensamente più forti e vince.
In questo caso il casus belli è uno dei favori che Harry ancora deve a Mab, la regina delle fate d'Inverno.
La situazione è anche più complicata del solito, visto che vede le due corti di Fate contrapposte ma intersecate a Marcone, ai Nicklehead di Nicodemus e ai giochi di tradimenti dei membri occulti del Black Council.
Gli alleati chiamati a raccolta sono praticamente tutti quanti quelli residenti a Chicago. A parte il branco di licantropi, ormai surclassati immensamente come scala di poteri e quindi più dannosi che altro.
Abbiamo così
Spoiler
Harry contro Nicodemus, i Cavalieri Santi contro i Demoni Caduti, Harry contro gli emissari della regina d'Estate, gli hobglobin contro l'Archivio, i Demoni contro l'Archivio, Nicodemus contro Marcone.Compaiono nuovi personaggi che danno un respiro ancora maggiore alla storia, i poteri aumentano nuovamente, ma quello che rimane più impresso di questa storia è la ciclicità del libro.
Come l'inizio di colleghi in qualche modo al finale, in modo quasi beffardo.
E non possiamo non essere al fianco di Harry nella sua accusa finale nella cappella, anche se poi l'addetto alle pulizie è una figura abbastanza usurata e affatto originale.
Per il resto, ottimo ritmo, ottima azione e una voglia assurda di continuare a leggere di Harry Dresden, stupiti dalla stabilità del livello qualitativo della serie anche arrivati al decimo libro.