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A review by dolcifusa
Il quaderno di Maya by Isabel Allende
2.0
Praticamente il diario di una tossica
Se avessi saputo che era il diario di una tossica, me lo sarei proprio risparmiato. Per tre quarti del libro non fa che parlare di alcolizzati, eroinomani, delinquenza e degrado, e anche quando salta al presente non è che migliori, tra spostati per varia e altra natura e noia totale.
Il quarto e ultimo capitolo ha tirato su un po' il voto, facendomi ritrovare uno sprazzo della Allende che amo, ma onestamente è il primo titolo suo che non mi piace. Perché, al contrario di altri personaggi, a cui la Allende ti fa appassionare e vuoi continuare a leggere cosa succede loro, di Maya non vedresti l'ora di liberarti, ma sai che non succederà essendo l'io narrante del libro.
Se avessi saputo che era il diario di una tossica, me lo sarei proprio risparmiato. Per tre quarti del libro non fa che parlare di alcolizzati, eroinomani, delinquenza e degrado, e anche quando salta al presente non è che migliori, tra spostati per varia e altra natura e noia totale.
Il quarto e ultimo capitolo ha tirato su un po' il voto, facendomi ritrovare uno sprazzo della Allende che amo, ma onestamente è il primo titolo suo che non mi piace. Perché, al contrario di altri personaggi, a cui la Allende ti fa appassionare e vuoi continuare a leggere cosa succede loro, di Maya non vedresti l'ora di liberarti, ma sai che non succederà essendo l'io narrante del libro.