Personalmente, ho apprezzato di più questo romanzo rispetto al Dickens precedente, "David Copperfield": complice l'ambientazione storica violenta, l'autore non si attarda molto su dettagli marginali, ma affronta temi politici e morali di spessore, con un taglio "verista" più marcato e chirurgico, senza edulcorare gli aspetti più brutali. I personaggi rimangono sempre fedeli ai propri modelli comportamentali un po' stereotipati ma è una scelta stilistica precisa e funzionale all'intento ammonitore dell'autore.
Ho scoperto poi che, con oltre duecento milioni di copie vendute, "Le due città" è il romanzo più letto nel mondo.