I love this series so much! It's so well written and kept me interested the entire time.

Ptolemy's Gate by Jonathan Stroud

I read this series of books when I was younger and was instantly hooked! I love the story of Nathaniel and the character of Bartimaeus is genius! I love the way that the chapters skip from Bartimaeus to Nathaniel and I love the added footnotes. I've found in some books, footnotes can be annoying but in this case they were an added joy! I recommend this series of book to people of all ages and I desperately want to read them again.

La Porta di Tolomeo: un viaggio mozzafiato tra magia, mistero e riflessioni profonde
5 stelle su 5

Ho letto con avidità “La Porta di Tolomeo”, il terzo e ultimo libro della fantastica serie di Bartimeus, il Jinn più simpatico e irriverente che ci sia.
La storia riprende tre anni dopo gli eventi de“ L’Occhio del Golem”, in un’Inghilterra dominata dai maghi, ma sempre più in crisi e in rivolta. Nathaniel, noto come John Mandrake, è diventato un potente ministro, ma ha perso il contatto con la sua coscienza e con Bartimeus, che tiene imprigionato e indebolito.

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Kitty, la ribelle che aveva salvato Nathaniel nel libro precedente, è invece alla ricerca dei segreti delle entità dell'Altro Mondo, e in particolare della misteriosa Porta di Tolomeo
I tre protagonisti si ritroveranno coinvolti in una serie di avventure, intrighi, battaglie e rivelazioni. Dovranno anche affrontare un nemico spietato e inaspettato, che minaccia di distruggere tutto ciò che hanno di caro.

I personaggi sono uno dei punti di forza del romanzo!
Nathaniel ha sempre sognato di diventare un grande mago ma si è ritrovato a fare il burattino di un governo corrotto e decadente, che ha trascinato l’impero britannico in una guerra inutile e logorante contro gli americani ribelli. Nathaniel ha perso il contatto con il suo vero sé, con il bambino idealista e sensibile che era, e ha sacrificato tutto per la sua carriera, compreso il suo demone Bartimeus.
Il potere dei maghi infatti è basato sulla violenza, sulla propaganda e sulla schiavitù dei demoni e dei comuni. I maghi sono una casta dominante che non si cura del bene comune, ma solo dei propri interessi e privilegi. Il romanzo critica la natura oppressiva e ingiusta del potere dei maghi e propone una visione alternativa, basata sulla libertà, sulla giustizia e sulla democrazia.
La dicotomia tra Nathaniel, tormentato e utopista, e Bartimeus, sarcastico e pragmatico, è uno dei punti di forza del romanzo: le loro interazioni sono spesso esilaranti e ci offrono spunti di riflessione su diverse questioni etiche.

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Il rapporto tra Nathaniel e Bartimeus si evolve da un rapporto di antagonismo a uno di rispetto.

La natura del bene e del male è un altro tema importante perché il romanzo non presenta una visione netta del bene e del male. I personaggi infatti sono più complessi. I maghi possono essere crudeli e spietati e allo stesso modo, alcuni jinn, come Bartimeus, possono essere capaci di compassione e lealtà.
Lo stile di Stroud è coinvolgente e scorrevole. Mi piace come alterna i punti di vista dei tre protagonisti, Nathaniel, Kitty e Bartimeus che hanno origini, caratteri e obiettivi diversi

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e passano dall’ostilità alla fiducia, dall’indifferenza all’affetto, dalla rivalità alla solidarietà.
Il libro celebra il valore dell’amicizia, che è in grado di superare le differenze e le difficoltà, e che richiede anche il sacrificio di sé per il bene dell’altro.

La trama è ricca di colpi di scena, azione e suspense, ma anche di momenti toccanti e profondi, che fanno riflettere sulla moralità dei politici e sulla possibilità di cambiare e di redimersi.

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Il finale è emozionante e commovente, e lascia un segno nel cuore del lettore.

La Porta di Tolomeo è un libro che consiglio a tutti gli amanti del fantasy, ma anche a chi cerca una storia avvincente, originale e intelligente, che non si limita a raccontare storie di magia e avventura, ma offre anche spunti di riflessione e critica sociale. È un libro che non dimenticherete facilmente, così come il suo protagonista Bartimeus, che diventerà sicuramente il vostro jinn preferito.